Convenzione di Akkerman
Convenzione di Akkerman | |
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Conferenza di Akkerman | |
Firma | 7 ottobre 1826 |
Luogo | Akkerman |
Effetti | Fine dell'occupazione ottomana dei principati di Valacchia e Moldavia. Autonomia del principato di Serbia. |
Parti | Impero ottomano Russia |
Firmatari | Impero russo e Impero ottomano |
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La Convenzione di Akkerman è stato un trattato firmato il 7 ottobre 1826 tra l'Impero ottomano e l'Impero russo nella città di Akkerman (l'attuale Bilhorod-Dnistrovs'kyj, in Ucraina).
La Convenzione imponeva che i governanti (ospodari) dei Principati danubiani di Moldavia e Valacchia venissero eletti per un mandato di sette anni dalle rispettive Divan con l'approvazione di entrambe le Potenze.
La Convenzione prevedeva inoltre la fine dell'occupazione ottomana dei due Principati. Iniziata nel 1821 a seguito delle sollevazioni degli indipendentisti greci della Filikí Etería e della rivoluzione tentata in Valacchia da Tudor Vladimirescu.
Gli ottomani concedevano inoltre al Principato di Valacchia il controllo di alcuni porti sul Danubio: Giurgiu, Brăila e Turnu Măgurele.
Infine, la Convenzione (all'art. 5) garantiva l'autonomia del Principato di Serbia e ai serbi venne concessa libertà di movimento nel resto dell'Impero Ottomano.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles Jelavich, The Establishment of the Balkan National States, 1804-1920, University of Washington Press, 1986. ISBN 0-295-96413-8.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Convention of Akkerman, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.